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al testo di Marina Pacifici
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Il pensiero quieto sale
intrecciandosi al fumo del camino e le ore si dipanano all'arcolaio della memoria nello specchio di gelo dicembrino. Quando crepitando arde il ciocco d'ulivo in un mattino il ricordo ha il viso sorridente di un fanciullo e tutto sembra vicino. Il viale della tristezza di un luogo come tanti si tramuta nell'ordito di vicoli del paese natìo. Ed ecco che nell'abbraccio dell'Appennino andiamo mano nella mano nel bacio del sole tu ed io. A Lorenzo |
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